8 Ottobre 2013

Una nuova casa per il

st. Clare Hospice

Agli inizi degli anni novanta, quando i primi frati missionari in Thailandia ebbero terminato la costruzione della casa di ritiro a Lamsai chiamato "Garden of Gospel Retreat", c'era gente che veniva chiedere aiuto. Alcuni di loro erano malati di AIDS ed espulsi dalle loro famiglie e dalla società.

Nel 1993 i frati iniziarono ad accogliere persone malati di AIDS in stato terminale sul territorio del ritiro a Lamsai. Era il tempo quando tante persone erano malati di AIDS e quando non c'erano medicine per il trattamento della malattia. La maggior parte degli pazienti venivano soltanto per morire. Morivano a causa delle implicazioni di AIDS ma anche dell' afflizione per la loro situazione. Avevano perso tutto: le loro famiglie, il loro lavoro, la loro posizione nella società, la loro proprietà.  

La gran parte degli ospedali non li accoglieva perché il personale aveva paura d'infettarsi e perché non sapevano cosa fare con i pazienti. Ma a Lamsai non morivano da soli. C'era qualcuno che stava con loro e si prendeva cura di loro fino all'ultimo momento della loro vita. 

Negli ultimi anni, grazie alle nuove medicine tanti pazienti sono più forti e possono anche tornare a casa dopo un tempo di ricovero. La reintegrazione nelle famiglie e nella società però non è facile perché l'espulsione delle persone malate di AIDS e la paura di contaminarsi soltanto con una stretta di mano continua nonostante le campagne d'istruzione del governo riguardo HIV e AIDS. Oggi i pazienti più forti, quelli che si sentono in grado di lavorare, aiutano a curare quelli più deboli.  

Finora il St. Clare Hospice è stato il rifugio per oltre 1'200 persone. La cura si svolge in modo molto semplice. Ci sono alcuni piccoli edifici (tipo bungalow) dove si trovano le stanze degli pazienti. Tramite 2 bungalow, soltanto con una copertura contro la pioggia e il sole si trova il posto per stare insieme, fare dei giochi, la meditazione e per mangiare insieme. Questi piccoli edifici del St. Clare Hospice sono stati costruiti 25 anni fa.

Le grandi inondazioni che hanno colpito la Thailandia alla fine dell'anno 2011 hanno lasciato dei danni considerevoli ad alcuni edifici, appositamente alla fossa settica e ai servizi igienici. Lo sforzo di riparazione non ha dato buoni risultati, anche perché la presenza dei pazienti non permette grandi lavori.

Nell'anno 2015 celebreremmo il 30esimo anniversario della "Franciscan Foundation of Thailand" che rappresenta la nostra missione in questo paese. Vorremmo dedicare l'evento in modo particolare ai pazienti HIV/AIDS del St. Clare Hospice. Ci piacerebbe potergli offrire un nuovo edificio integrale che permette una cura dignitosa di coloro che ancora oggi sono considerati gli ultimi della società.

A Febbraio 2013 la Curia Generale dell'Ordine dei Frati Minori ha approvato la pianificazione della palazzina e ci ha dato l'autorizzazione a cercare fondi per tale progetto, ma non può aiutarci con il finanziamento. Dobbiamo raccogliere circa 230'000 Euro (300'000 US$) per poter costruire l'edificio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il disegno della nuova palazzina che vorremmo costruire per i pazienti.

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...qui da un'altro angolo.

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Abbiamo anche un piegevole sul progetto ma soltanto nelle lingue Thai e Inglese.

 

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Se ci vuoi aiutare per poter costruire una nuova casa per i pazienti del St. Clare Hospice, contattami. (fra Mauro Zannin, mauro.ofm@gmail.com)